Prevenzione della Corruzione - Whistleblowing

Questa sezione è dedicata alla segnalazione al Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) del Aliseo, da intendersi come canale interno prioritario in tutti i casi di segnalazione riguardanti questo Ente.

È attiva una piattaforma di segnalazione interna che ne consente l'invio al RPCT in modalità protetta e crittografata a garanzia della riservatezza dell'identità del segnalante e dell'eventuale facilitatore, della persona coinvolta o comunque menzionata nella segnalazione, del contenuto di essa e della relativa documentazione.

La disciplina del whistleblowing è stata oggetto di una significativa revisione con il recepimento della direttiva (UE) 2019 /1937. Il decreto legislativo 10 marzo 2023, n. 24 (Attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali) detta una disciplina più ampia ed organica in materia con effetto a partire dal 15 luglio 2023, abrogando l'art. 54bis e l'art. 3 della L. 179/2017.  

Con decreto  nr. 151 del 18/06/2024 è stato approvato un Atto Organizzativo che contiene le modalità e le procedure per la presentazione e gestione delle segnalazioni.

Atto organizzativo con modalità e procedure per la presentazione e gestione delle segnalazioni

Le segnalazioni possono essere inviate al seguente link:

canale interno: https://aliseoliguria.whistleblowing.it/

Informativa Privacy ai sensi dell'art. 13 del Regolamento (UE) 2016/679 sul trattamento dei dati personali dei soggetti che segnalano illeciti (art. 54-bis D.lgs n.165/2001)

 

La legge prevede anche la possibilità di utilizzare, in casi residuali e specifici, il canale esterno presso l'Autorità Nazionale Anticorruzione - ANAC, la divulgazione pubblica e la denuncia all'Autorità giudiziaria o contabile (per le quali si rinvia al d.lgs. n. 24 del 2023 e alle precisazioni della stessa ANAC). In particolare, è possibile effettuare una segnalazione esterna all'ANAC (art. 6 D.Lgs. n. 24 del 2023), secondo i canali e gli indirizzi individuati dall'Autorità stessa (https://www.anticorruzione.it/-/whistleblowing), che assicura le garanzie di riservatezza e protezione indicate nel medesimo decreto. Si prevede che i segnalanti possano utilizzare il canale esterno (ANAC) solo nei seguenti casi:

non è prevista, nell'ambito del contesto lavorativo, l'attivazione obbligatoria del canale di segnalazione interna ovvero questo, anche se obbligatorio, non è attivo o, anche se attivato, non è conforme a quanto richiesto dalla legge;

  • la persona segnalante ha già effettuato una segnalazione interna e la stessa non ha avuto seguito;
  • la persona segnalante ha fondati motivi di ritenere che, se effettuasse una segnalazione interna, alla stessa non sarebbe dato efficace seguito ovvero che la stessa segnalazione potrebbe determinare un rischio di ritorsione;
  • la persona segnalante ha fondato motivo di ritenere che la violazione possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse.

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 29/11/2024